Sustainability
in Action
Centro di formazione permanente
Percorsi formativi su:-Gestione territoriale
-Bioeconomia
-Ecologia umana
-Impresa culturale
Rivolti a:
-Amministratori e funzionari pubblici
-Associazioni di categoria e aziende
-Ordini professionali e liberi professionisti
-Insegnanti ed educatori
-Cittadini e associazioni
Contatti
loc. Confos, Trichiana, - Belluno
In un luogo di rara bellezza paesaggistica in grado di offrire esperienze sensoriali ed emozionali dedicate, si svolgono incontri formativi organizzati in una serie di colloqui con esperti in vari settori; dall'economia alla pianificazione territoriale, dalle pratiche partecipative alle energie rinnovabili, dalla storia dell'arte al management culturale.
Enogastronomia di territorio, attività outdoor e momenti di relax faranno da cornice a tutte le attività formative.
Tali attività non spaziano solo negli ambiti delle discipline accademiche, ma cercano di affrontare i "significati sottesi", le reti informazionali e i costrutti sociali degli ambiti di riflessione offerti. Il fine è di far emergere nuove chiavi interpretative e strumenti cognitivi adeguati per chi opera nel campo della territorialità secondo declinazioni ecologiche, culturali e sociali, antropologiche, sociosanitarie, estetiche ed economiche. L'approccio sistemico alle questioni territoriali non è mai disgiunto dalla riflessione e declinazione pratica ed operativa. Le attività formative prediligono il lavoro di gruppo per poter offrire a chi partecipa ai corsi tecniche ed approcci utili per: la gestione del conflitto, la valorizzazione dell'ascolto attivo, la costruzione di pensiero plurale condiviso, la strutturazione di mappe cognitive adeguate, la ridefinizione del proprio ruolo di abitante, la consapevolezza nelle proprie potenzialità, la rilettura della propria biografia in chiave collettiva.
Enogastronomia di territorio, attività outdoor e momenti di relax faranno da cornice a tutte le attività formative.
Tali attività non spaziano solo negli ambiti delle discipline accademiche, ma cercano di affrontare i "significati sottesi", le reti informazionali e i costrutti sociali degli ambiti di riflessione offerti. Il fine è di far emergere nuove chiavi interpretative e strumenti cognitivi adeguati per chi opera nel campo della territorialità secondo declinazioni ecologiche, culturali e sociali, antropologiche, sociosanitarie, estetiche ed economiche. L'approccio sistemico alle questioni territoriali non è mai disgiunto dalla riflessione e declinazione pratica ed operativa. Le attività formative prediligono il lavoro di gruppo per poter offrire a chi partecipa ai corsi tecniche ed approcci utili per: la gestione del conflitto, la valorizzazione dell'ascolto attivo, la costruzione di pensiero plurale condiviso, la strutturazione di mappe cognitive adeguate, la ridefinizione del proprio ruolo di abitante, la consapevolezza nelle proprie potenzialità, la rilettura della propria biografia in chiave collettiva.
